domenica 14 marzo 2010

FOTOPETIZIONE PRATO


Emerge così 'l'urlo' collettivo dei giovani e non solo del nostro paese e di Prato.

I giovani i primi a pagare le drammatiche conseguenze della crisi e tuttavia puntualmente etichettati quali 'Bamboccioni' dal Ministro di turno. “Anche io voglio un lavoro sicuro, una casa decente, un reddito se perdo il lavoro, un'istruzione per il mio futuro”, sono alcune delle richieste rappresentate nei fumetti del manifesto e che i giovani porranno al centro della loro partecipazione alla sciopero generale del 12 Marzo.
Per vedere tutte le foto:

lunedì 8 marzo 2010

FOTOPETIZIONE - UN URLO CONTRO LA CRISI

Ragazzi e ragazzi fatevi fotografare con un fumetto che esprime la propria condizione, poi si raccoglieranno tutte le foto in una galleria web. Vogliamo che emerga "l'urlo" collettivo dei giovani del nostro paese, i primi a pagare e puntualmente rappresentati come "Bamboccioni" dal Ministro di turno.
Il Governo nega la crisi e promette che nessuno “verrà lasciato indietro”. Intanto cresce la disoccupazione, si licenziano i precari della scuola e della pubblica amministrazione, si moltiplicano le vertenze sull'occupazione e le risposte continuano a non essere date.
La prima richiesta della CGIL al Governo, a Confindustria e a tutte le imprese è fermare i licenziamenti. E' necessario garantire la prosecuzione della CIG in deroga, raddoppiare la durata dell'indennità di disoccupazione e aumentare i massimali CIG, sostenere il reddito e prevedere gli ammortizzatori sociali per i precari.
E' necessario affrontare le vertenze impedire la chiusura delle aziende, definire strumenti di politica industriale, avviare subito un piano per la ricerca e un piano per il Mezzogiorno. Una risposta immediata della CGIL è una prima restituzione di 500 euro per il 2010 di quanto già lavoratori e pensionati hanno pagato in più.
E' necessario ridurre le tasse per lavoratori e pensionati, attraverso la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, la tassazione come in Europa delle rendite finanziare, dei grandi patrimoni e delle stock option, attraverso l'abbassamento della prima aliquota al 20 %.
E' necessario costruire un futuro per il Paese attraverso politiche di accoglienza e lotta alle nuove schiavitù. Fondamentale è la regolarizzazione dei migranti che lavorano, la sospensione della Bossi-Fini per i migranti in cerca di rioccupazione, abolire il reato di clandestinità, riconoscendo la cittadinanza alla nascita nel nostro Paese, estendere l'art. 18 del Testo Unico sull'immigrazione equiparando il reato di caporalato a quello di tratta sugli esseri umani.

VENERDIʼ 12 MARZO dalle 9:00 Partecipa al PRESIDIO CGIL
P.zza San Francesco a PRATO