lunedì 30 novembre 2009

OGGI AMMORTIZZATORI SOCIALI (forse) MA DOMANI ?

INTERVISTA DI ILENIA REALE DEL SEGRETARIO GENERALE CGIL PRATO, MANUELE MARIGOLLI.
DEL 11 NOVEMBRE 2009 "IL TIRRENO"


1 commento:

  1. L’INPS qualche mese fa ha distribuito i dati a sua disposizione mettendo in luce come la crisi ha colpito i lavoratori. Il ricorso agli ammortizzatori sociali, dalla cassa integrazione all’indennità di disoccupazione, è aumentato massicciamente.
    L’INPS mette a confronto il periodo di settembre 2007 – agosto 2008 con il periodo settembre 2008- agosto 2009, si vede che le domande di disoccupazione sono aumentante del 53%. Stando così le cose l’INPS stima che alla fine dell’anno i disoccupati saranno circa 500 mila.
    Più forte è stato l’aumento della cassa integrazione, che nel complesso è cresciuta del 222,3%.
    Secondo la rivelazione Istat, nel secondo trimestre 2009, sono 341 mila i lavoratori in cassa integrazione.
    Il presidente dell’INPS, Antonio Mastropasqua, sottolinea che con le risorse messe a disposizione dal governo e dalle regioni si riesce tranquillamente a far fronte a tutte le richieste che riguardano gli ammortizzatori sociali.
    La CGIL, con il segretario confederale Fulvio Fammoni sottolinea la pesante ricaduta della crisi in termini occupazionali, e chiede all’INPS ulteriori dati per meglio valutare l’impatto futuro. Ad esempio quante sono le persone con meno di 50 anni che finiranno gli otto mesi di disoccupazione ordinaria nelle prossime settimane?
    La guardia, quindi, non deve essere abbassata, e bisogna essere cauti sull’immediato futuro.

    E a Prato cose succede. Alcuni dati sull’occupazione del “Libro bianco” sul settore tessile, escluse le aziende cinesi e altri settori.

    Prato sta diventando una città di disoccupati. Questo è quello che emerge dal dossier di 21 pagine consegnato al governo, sulla crisi del tessile preparato dal tavolo del distretto ( con dati proveniente da Provincia, sindacati, industriali, artigiani, camera di commercio). Tra il 2002 e il 2007 le aziende tessili artigiane con dipendenti si erano già ridotte del 32%, quelle industriali del 21%. Con un naturale calo degli addetti. Nel 2008 il numero dei disoccupati è aumentato del 32%, rispetto al 2007. Gli ultimi dati INPS relativi al 32 marzo di quest’anno, parlano di 14.329 dipendenti. I prossimi mesi saranno contrassegnati da una crescita imponente di disoccupati. Un altro dato significativo è il boom della cassa integrazione: per quanto riguarda quella in deroga ad esempio le domande arrivate alla regione Toscana sono state di 3mila 524, da prato ne sono arrivate il 36,6% del totale e quasi il doppio di Firenze. Prato in sei anni ha perso il 40% della propria occupazione tessile, a fine 2009 si avvia sotto il 50%. Più di un terzo dell’occupazione residua è attualmente sostenuta dai vari ammortizzatori sociali e una parte degli addetti sta passando dalla condizione di cassaintegrato a quella di licenziato. 15.000 sono le persone senza lavoro tra disoccupati, cassaintegrati e lavoratori in mobilità, il 15% della popolazione attiva della città.

    Settembre 2009

    Il Tirreno – La Nazione – La Repubblica – Il Corriera della Sera

    RispondiElimina