RAPPORTO ANNUALE, TOSCANA: INCIDENTI IN CALO, MA AUMENTANO I MORTI SUL LAVORO
Gli infortuni sono passati dai 72.212 nel 2007 ai 69.118 del 2008, con un calo del 4,3%, mentre i decessi sono passati dai 70 del 2007 agli 82 del 2008, con un aumento del 17,1%
FIRENZE - Il Rapporto annuale INAIL sugli infortuni sul lavoro nel 2008 indica per la Toscana un calo degli incidenti ma un aumento pesante dei morti sul lavoro. Analizzando il dettaglio toscano si scopre infatti che gli infortuni in Toscana sono passati dai 72.212 nel 2007 ai 69.118 del 2008, con un calo del 4,3%, in linea dunque con il -4,1% nazionale. Di questi, gli infortuni in itinere (nel percorso casa-lavoro-casa) sono stati 7.873 rispetto agli 8.307 del 2007 (-5,2%). Il settore con il maggior calo di infortuni (da 9.506 a 8.232, -13,4%) è quello delle costruzioni. La provincia più virtuosa è quella di Siena (-7,1%), mentre Pistoia è in controtendenza con un +2,5%.
Drammatico, invece, il dato toscano dei morti sul lavoro, passati dai 70 del 2007 agli 82 del 2008, con un aumento del 17,1%, in pesante controtendenza rispetto alla diminuzione del 7,2% registrata su scala nazionale.
Il calo generale degli infortuni è sicuramente un dato positivo ma, di contro, l'aumento di quelli mortali fa rabbrividire......questi dati INAIL devono far riflettere. La CGIL è da sempre in prima linea (anche) sul tema della sicurezza sul lavoro, diamogli tutti una mano!!!
Saluti!
P.S. Mi permetto di postare due affermazioni a me care: 1)un lavoro non sicuro non è un lavoro dignitoso. 2)Le risorse destinate alla sicurezza non sono delle spese ma degli investimenti.
Ho quasi l'impressione, di impressione si tratta e non ho dati certi nè riproducibili, che il dato della diminuzione degli incidenti possa afferire al minor lavoro che evidentemente attanaglia questo passaggio di storia, e che l'aumento dei morti sia dovuto ad una altrettanto evidente diminuzione della sicurezza sui posti di lavoro.
La CGIL è la casa comune per i lavoratori, per i giovani e per i pensionati.Rafforzare il sindacato è importante per arginare e contrastare gli attacchi contro i lavoratori, contro i giovani e contro i pensionati.Lo puoi fare iscrivendoti alla CGIL e rendere così più efficace ed incisiva l’azione di rappresentanza dei lavoratori.Prato Piazza Mercatale 89.
Il ministro Gelmini non vuole più del 30% di alunni immigrati per classe. A Prato gli alunni figli di immigrati sono in media il 21%. Dove vengono spalmati gli alunni in eccesso? Su quali criteri si esclude un ragazzo invece di un altro? Cosa ne pensi?
Ritieni che sia utile la presenza dei militari per le vie di Prato?
Il sottosegretario Giovanardi chiede la deroga al decreto sicurezza per le badanti extracomunitarie. Sei d'accordo?
RAPPORTO ANNUALE, TOSCANA: INCIDENTI IN CALO, MA AUMENTANO I MORTI SUL LAVORO
RispondiEliminaGli infortuni sono passati dai 72.212 nel 2007 ai 69.118 del 2008, con un calo del 4,3%, mentre i decessi sono passati dai 70 del 2007 agli 82 del 2008, con un aumento del 17,1%
FIRENZE - Il Rapporto annuale INAIL sugli infortuni sul lavoro nel 2008 indica per la Toscana un calo degli incidenti ma un aumento pesante dei morti sul lavoro. Analizzando il dettaglio toscano si scopre infatti che gli infortuni in Toscana sono passati dai 72.212 nel 2007 ai 69.118 del 2008, con un calo del 4,3%, in linea dunque con il -4,1% nazionale. Di questi, gli infortuni in itinere (nel percorso casa-lavoro-casa) sono stati 7.873 rispetto agli 8.307 del 2007 (-5,2%). Il settore con il maggior calo di infortuni (da 9.506 a 8.232, -13,4%) è quello delle costruzioni. La provincia più virtuosa è quella di Siena (-7,1%), mentre Pistoia è in controtendenza con un +2,5%.
Drammatico, invece, il dato toscano dei morti sul lavoro, passati dai 70 del 2007 agli 82 del 2008, con un aumento del 17,1%, in pesante controtendenza rispetto alla diminuzione del 7,2% registrata su scala nazionale.
DATI INAIL - TOSCANA
http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop
Il calo generale degli infortuni è sicuramente un dato positivo ma, di contro, l'aumento di quelli mortali fa rabbrividire......questi dati INAIL devono far riflettere.
RispondiEliminaLa CGIL è da sempre in prima linea (anche) sul tema della sicurezza sul lavoro, diamogli tutti una mano!!!
Saluti!
P.S.
Mi permetto di postare due affermazioni a me care:
1)un lavoro non sicuro non è un lavoro dignitoso.
2)Le risorse destinate alla sicurezza non sono delle spese ma degli investimenti.
Ho quasi l'impressione, di impressione si tratta e non ho dati certi nè riproducibili, che il dato della diminuzione degli incidenti possa afferire al minor lavoro che evidentemente attanaglia questo passaggio di storia, e che l'aumento dei morti sia dovuto ad una altrettanto evidente diminuzione della sicurezza sui posti di lavoro.
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